Sui propri social network il Parma Calcio, oggi, ha postato una bella foto in cui, nell’allenamento odierno, il portiere Antonio Mirante e la punta Amauri si sono scambiati per gioco i ruoli.
L’estremo difensore che ha calciato dal dischetto e la punta che ha indossato i guantoni del compagno a difesa della porta.
L’immagine ci ha richiamato la secolare storia del nostro club, che tra le sue fila, nella stagione 1949/1950, in Serie C, ha avuto un portiere, l’ungherese Géza Boldizsàr, specializzato nel calciare dal dischetto degli undici metri in partita.
In due occasioni su trentasei presenze, Boldizsàr segnò su penalty. Capitò nella sconfitta di Gorizia per 2 a 1, alla trentaduesima giornata, quando al 24’ portò in vantaggio i Crociati, poi raggiunti e superati. Bissò l’impresa allo stadio ‘Ennio Tardini’, la settimana successiva, nella vittoria per 3 a 0 contro l’Edera Trieste, allorché siglò il raddoppio al 38’ tra le due reti del bomber William Bronzoni.
Nella foto d’epoca il portiere Crociato che calciava i rigori, Géza Boldizsàr. Nell’immagine qui sotto Antonio Mirante dal penalty con Amauri in porta nell’allenamento di oggi al Centro Sportivo di Collecchio